Oltre agli elevati costi delle vetture stesse, le auto elettriche stentano ancora a decollare in Europa. Un altro motivo che rende ancora titubanti gli automobilisti è la difficoltà di poter ricaricare velocemente e comodamente il veicolo. Per questo, Bosch ha deciso di offrire una nuova piattadforma di ricarica che offre accesso a oltre un milione di stazioni in tutto il mondo. 

Bosch, strategie concrete e innovative mantengono in linea il bilancio

Bosch allarga i propri orizzonti

Attualmente le stazioni di ricarica Bosch sono circa 800mila in Europa e 130mila in Nord America. Entro il termine dell’anno corrente, secondo le previsioni, ne saranno disponibili anche altre 200mila in Australia, Nuova Zelanda e Asia. Il marchio ha deciso anche di offrire le proprie soluzioni anche ai produttori di veicoli e alle aziende, al fine di integrare i servizi di ricarica nei sistemi di infotainment dei veicoli. Il sistema consente una ricarica e un pagamento semplici e trasparenti, con pochi clic.

“L’obiettivo di Bosch è rendere le stazioni di ricarica ampiamente accessibili e porre fine al caos causato dalle diverse applicazioni di ricarica”, ha dichiarato Marco Zehe, Presidente della divisione Electrified Motion di Bosch. “Integrando più di un milione di stazioni di ricarica in un’unica piattaforma, stiamo rendendo molto più semplice la ricerca e l’individuazione delle auto elettriche da parte dei guidatori di tutto il mondo. In questo modo, rendiamo la mobilità elettrica sempre più adatta all’uso quotidiano. Prevediamo un’enorme crescita del settore dei servizi di ricarica nel corso del decennio, perché con l’aumento dei veicoli elettrici cresce anche l’esigenza di soluzioni di ricarica semplici e complete. E questo è un bene per noi”, ha concluso Zehe.

Bosch e il progetto RUMBA per la guida autonoma

Auto è anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella